Finanza personale e risparmi

Plusvalenze e minusvalenze, cosa sono e come si calcolano

Cosa si intende con il termine plusvalenza? Cosa invece quando si parla di minusvalenza?

Conoscere il significato di queste terminologie è importante per poter agire da investitori consapevoli e sapersi orientare meglio nel mercato finanziario.

In questo articolo cercheremo di capire meglio cosa sono e come si calcolano.

Cosa sono le plusvalenze?

Con il termine Plusvalenza si intende il maggiore valore contabile che si genera in seguito ad un’operazione di compravendita che ha dato origine ad un delta positivo tra il controvalore di acquisto iniziale e il controvalore di vendita finale.

Così come disciplinato dall’ art. 67 del TUIR ( Testo Unico Imposte sul Reddito ) al verificarsi di tale presupposto è previsto che il guadagno così maturato sia assoggettato a specifica imposta la cui aliquota è differente a seconda dello strumento oggetto di negoziazione:

  • Azioni, Obbligazioni, Fondi comuni d’investimento, ETF, Certificati: Aliquota fiscale 26%
  • BOT, BTP, Titoli di stato di paesi facenti parte della “White List”: Aliquota fiscale 12,5%

Anche i dividendi, distribuiti in ragione del possesso di titoli azionari nonché le cedole periodiche legate alle obbligazioni o ai certificati, sono assoggettati ad imposta pari al 26%.

Cosa sono le minusvalenze?

Se come abbiamo visto le plusvalenze rappresentano l’aumento del valore di uno strumento finanziario, le minusvalenze ne costituiscono l’esatto contrario.

Con il termine minusvalenza si intende il minore valore contabile che si genera in seguito ad un’operazione di compravendita che ha dato origine ad un delta negativo tra il controvalore di acquisto iniziale e il controvalore di vendita finale.

La presenza di Minusvalenze crea un credito di imposta che in base alla normativa vigente ha una durata di 4 anni dal momento della maturazione. La scadenza è l’anno solare, pertanto ogni anno si conclude il 31 Dicembre. Per esempio le minusvalenze maturate nel 2023 potranno essere utilizzate fino al 31 Dicembre 2027.

Minusvalenza e plusvalenza possono dunque essere considerati come due fenomeni legati all’aumento o alla diminuzione del valore contabile di un determinato bene finanziario.

Ma come si possono compensare nel corso del tempo? È possibile sfruttare le minusvalenze maturate per ridurre la propria base imponibile?

Il meccanismo di compensazione tra Plusvalenze e Minusvalenze

Vediamo assieme un semplice esempio che può aiutarci a comprendere meglio come sia possibile gestire, nel modo migliore, minusvalenze e plusvalenze nel corso del tempo.

1° Gennaio
Compro 100 pezzi di un titolo azionario per un esborso pari a 1000€.

1° Febbraio
Vendo gli stessi 100 pezzi per un controvalore pari a 900€.

L’operazione genera una minusvalenza di -100€.

1° Marzo
Compro 100 pezzi di un titolo azionario per un esborso pari a 1000€

1° Aprile
Vendo 100 pezzi per un controvalore di 1200€.

L’operazione genera una plusvalenza di +200€.

Normalmente su questa plusvalenza l’imposta da versare sarebbe pari a 52€ (200€ * 26%), ma la minusvalenza maturata precedentemente andrà a ridurre la base imponibile secondo questo schema:

Minusvalenza accantonata – Plusvalenza: -100€ + 200€ = +100€. Quindi l’imposta da versare sarà 100€* 26% = 26€.

Qual è la migliore tipologia di regime fiscale?

Sia nel caso delle plusvalenze che in quello delle minusvalenze è possibile da parte dell’investitore scegliere tra due diversi regimi fiscali per la loro gestione.

Le due tipologie di regime fiscale sono il Regime Fiscale Gestito e il Regime Fiscale Amministrato.

La modalità migliore è quella del regime fiscale amministrato poiché la banca agisce da sostituto d’imposta effettuando al posto del cliente tutti i calcoli, compensando le plusvalenze e versando quanto dovuto direttamente all’erario.

Come può aiutare la conoscenza di questi concetti finanziari?

Come abbiamo visto plusvalenze e minusvalenze possono essere molto utili quando si desidera cercare di compensare l’eventuale perdita di valore di un determinato strumento finanziario, con il guadagno ottenuto grazie ad un altro.

Questi concetti finanziari sono fondamentali per comprendere meglio le proprie opportunità di investimento e per riuscire ad assumere decisioni finanziarie in modo più consapevole.

Naturalmente spesso un singolo investitore non dispone del tempo e delle risorse necessarie per gestire tutti questi aspetti relativi al proprio patrimonio finanziario.

Per questo la cosa migliore è quella di affidarsi a Framont & Partners Management che, essendo una società di consulenza finanziaria indipendente, non è legata a banche o prodotti finanziari esterni ed è in grado di garantire solo gli interessi del cliente.

 

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